CENNI STORICI DELL'ISTITUTO FERMI

            L'Istituto Tecnico per Geometri Enrico Fermi è stato fondato, a Taranto, nell'anno 1962 e, in cinquantadue anni di attività, ha formato intere generazioni di stimati professionisti che hanno operato ed operano nella nostra città, alcuni dei quali hanno anche saputo rivestire ruoli di grande prestigio e responsabilità.

            L'Istituto ha quasi da subito goduto di una sede propria e appositamente concepita e strutturata, provvista di ampia palestra e di due padiglioni strutturati su quattro piani complessivi destinati ad aule didattiche, laboratori ed uffici. Attigua all'edificio scolastico è la capiente Aula Magna, concepita come unità autonoma sì da poter funzionare anche come teatro aperto anche al territorio.

            Nel periodo di massima espansione, l'Istituto, per accogliere i numerosissimi iscritti, si è esteso nelle sedi staccate di via Polesine, via Di Palma e di viale Trentino.

            Al trend di contrazione che ha interessato un po’ tutti gli istituti superiori, non è stato estraneo l'Istituto Fermi che, nell'anno 2000 ha subito un radicale ridimensionamento pervenendo alla fusione con l'Istituto commerciale S. Pertini derivante, a sua volta, dal ridimensionamento dell'Istituto Bachelet, dando corpo, nella sede di Corso Italia, ad un polo formativo tecnico che ha nel tempo conosciuto un arricchimento ed una diversificazione della propria offerta formativa.

            Ancora nell'anno 2012, infine, nel quadro di una razionalizzazione della rete scolastica di proprietà della Provincia, l'Istituto Fermi è stato unificato con l'Istituto tecnico A. Pacinotti, costituendo, in tal modo, un grande polo scolastico ad indirizzo tecnico e tecnologico.

CONTESTO TERRITORIALE

            Il bacino di utenza dell'Istituto non appare del tutto omogeneo per composizione sociale, situazione socio-economica, localizzazione ambientale.

            Le diverse provenienze degli allievi, dalla città come dai quartieri periferici, come dai centri della Provincia (divenuti spesso realtà suburbane e prevalentemente dal versante orientale) proiettano nel contesto scolastico gli elementi del disagio socio-economico-ambientale legato alle rispettive realtà territoriali. Si tratta, infatti, di realtà in cui si addensa la presenza di soggetti espulsi dal processo produttivo per effetto della crisi siderurgica e dei collegati riflessi sull'assetto economico e sociale. Va sottolineato che la crisi siderurgica ha fortemente penalizzato l'intera economia jonica e che, solo in tempi relativamente recenti, alcuni interventi alternativi come l'insediamento dell'Alenia e le potenzialità del porto commerciale hanno introdotto timidi elementi di ripresa, indirizzando modestamente le opportunità di lavoro verso il territorio.

La scuola, dunque, può svolgere il duplice ruolo di contribuire a omogeneizzare sul piano culturale l'identità di appartenenza allo stesso contesto sociale e di indirizzare i profili professionali in uscita verso la nuova realtà   economica che va timidamente prendendo corpo.          

IL CORSO DI STUDI PER GEOMETRA

In base agli obiettivi del piano didattico, il diplomato nell'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio dovrà avere competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nell'industria delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell'utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Possiederà competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell'organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico, avrà competenza nella stima dei terreni, dei fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; avrà competenze relative all'amministrazione di immobili.

            Ogni studente di questo indirizzo sarà in grado di :

  • collaborare nei contesti produttivi di interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
  • intervenire autonomamente nella gestione della manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
  • prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale;
  • pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
  • collaborare alla pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.

Quadro orario del Dipartimento

 

Disciplina

 

1° biennio

2° biennio

 

ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI GENERALI

Lingua e letteratura Italiana

4

4

4

4

4

Lingua Inglese

3

3

3

3

3

Storia, cittadinanza e Costituzione

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed Economia

2

2

     

Scienze integrate (Scienza della Terra e biologia)

2

2

     

Tecnologie informatiche

3

       

Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica

3

3

     

Sciente e tecnologie applicate

 

3

     

ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Complementi di matematica

   

1

1

 

Progettazione, Costruzioni ed impianti

   

7

6

7

Scienze integrate (Fisica)

3

       

Scienze integrate (Chimica)

3

       

Geopedologia, Economia, Estimo

   

3

4

4

Topografia

   

4

4

4

Gestione cantieri e sicurezza nell’ambiente di lavoro

   

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica/Attività alternative

1

1

1

1

1

TOTALE ORE SETTIMANALI

32

32

32

32

32